Il decreto lavoro 2023: tutte le novità
09/06/2023
Il progetto, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha analizzato i fabbisogni dei cittadini in Grandi novità stanno prendendo forma nel mondo del lavoro e nelle politiche sociali dopo il cambio di Governo che ha emanato il decreto con Misure per il lavoro e l’inclusione sociale N. 48 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 maggio.
Il provvedimento passa ora in Parlamento per la conversione in legge entro 60 giorni e potrebbero esserci ulteriori modifiche.
Sono 13 gli articoli dedicati agli strumenti che sostituiscono il Reddito di cittadinanza che è in fase di abolizione e ci sono poi semplificazioni e riduzione delle sanzioni per le imprese, contratti a termine più flessibili ma anche un attenzione alla sicurezza sul lavoro e l’atteso taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, intrapreso già lo scorso anno.
Il provvedimento sul fronte delle politiche sociali contiene:
- l’istituzione dell’Assegno di inclusione, nuovo strumento di sostegno economico alle famiglie con ISEE fino a 9.360 euro destinato a sostituire da gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza, con obbligo lavorativo per gli occupabili;
- Prevista poi l’istituzione del Supporto per la formazione e il lavoro dal 1 settembre 2023 per componenti tra 18 e 59 anni dei nuclei familiari con ISEE non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione in quanto non occupabili e privi di istruzione e specializzazione.
Sul fonte del lavoro dipendente, invece, scattano:
- il rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e ampliamento della tutela contro gli infortuni per studenti e lavoratori della scuola.
- incentivi per i datori di lavoro che assumono giovani disoccupati con lo sgravio del 100% dei contributi.
- una modifica della disciplina del contratto di lavoro a termine, con semplificazioni per il prolungamento fino a 24 mesi.
- per l’utilizzo dei voucher delle prestazioni occasionali c’è l’innalzamento della soglia dell’importo complessivo e del limite di dipendenti per alcuni settori
- taglio del 4% al cuneo fiscale, per il periodo 1 luglio – 31 dicembre 2023, e l’innalzamento a 3.000 euro della soglia dei fringe benefits esenti IRPEF per i dipendenti con figli.
- prevista anche la riduzione delle sanzioni amministrative in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali che potranno essere rimodulate.
In primo piano
Ecco le migliori aziende per benessere dei dipendenti e politiche HR nel 2024
08/03/2024 Il Top Employers Institute ha
I congedi parentali nella Legge di Bilancio 2024
01/03/2024 La legge di Bilancio 2024
Bonus aziendale di 500 euro per i dipendenti che usano bene i social
23/02/2024 A Treviso, l’agenzia Ideeuropee premia
Nel 2024 le imprese hanno come priorità stipendi più equi e intelligenza artificiale
16/02/2024 Sono i dati di “People
Cosa cercano gli italiani nel lavoro
09/02/2024 Il benessere sul luogo di
Manovra 2024: effetti sul welfare
02/02/2024 La manovra 2024 è legge
Il mercato del lavoro italiano in crisi per la mancanza di competenze tecniche
26/01/2024 Il Bollettino annuale 2023 del
Luxottica: settimana di 4 giorni a parità di salario
19/01/2024 Settimana lavorativa di quattro giorni
Benessere, per 4 italiani su 5 è influenzato dalla felicità al lavoro
12/01/2024 Il 78% dei lavoratori italiani
WelFare Insieme S.r.l.
Impresa Sociale
Viale Vittorio Veneto n. 16/a, 20124 – Milano | tel. +39 02 49710883 | P.IVA 10464170967