Welfare aziendale e paternità
02/08/2022

Tra i benefit sempre più apprezzati i servizi che guardano ai padri lavoratori, per un reale equilibrio tra vita privata e professionale.
In tema di conciliazione tra cura della famiglia e lavoro, il riferimento sono spesso le mamme, ma il welfare aziendale inizia a porre attenzione e a rivolgersi anche alla figura dei papà.
In Italia non ci sono politiche molto all’avanguardia rispetto alla paternità, qualcosa però sta cambiando; con la legge di Bilancio 2021 il congedo di paternità obbligatorio è stato esteso, portandolo da sette a dieci giorni (più un giorno facoltativo), retribuiti al 100%, dei quali si può usufruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, misura che vale anche per l’affido o l’adozione.
Con l’entrata in vigore, lo scorso maggio, del Family Act, di cui abbiamo parlato qui, si vorrà estendere il periodo di congedo obbligatorio per i neo-papà.
Nel nostro Paese, a livello legislativo, non c’è equiparazione tra il periodo di congedo di maternità e quello di paternità, misure come il congedo parentale o di paternità offrono allora un’occasione di riflessione sulla divisione dei compiti di cura all’interno delle famiglie tra mamme e papà.
Nonostante la centralità femminile nel lavoro di cura rimanga immutata, la direzione è sicuramente quella di un maggior coinvolgimento dei padri nella cura dei figli.
A fronte delle lacune del welfare pubblico, spesso subentrano le aziende con i loro strumenti di welfare nel venire incontro ai papà nella conciliazione vita familiare-professionale. Le trasformazioni del welfare indicano infatti una sempre maggiore integrazione di quello pubblico da parte di quello privato.
Ed è proprio dalle imprese più virtuose, che prevedono congedi per i papà, che arriva la spinta a compiere passi in avanti per un maggior coinvolgimento di entrambi i genitori nella vita dei figli.
Inoltre, sempre più aziende adottano nei loro piani di welfare benefit per dipendenti con bambini, come orari flessibili, permessi, aumento dei rimborsi per asili nido: strumenti ormai indispensabili per il work-life balance.
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