Indagine di Fòrema sul lavoro del futuro: gli uomini puntano allo stipendio, le donne alla crescita umana

12/04/2024

“Cosa ti serve per lavorare?”. Gli uomini sono più focalizzati sulla busta paga, le donne pensano anche ad altri aspetti ed è quindi evidente che i bisogni e le aspettative di chi cerca o vuole cambiare lavoro presentano enormi diversità enormi tra i due generi.

E’ questo, in sintesi, il risultato dell’ultima indagine condotta dal centro studi di Fòrema, ente di formazione del sistema confindustriale veneto, sul mondo del lavoro.  In cinque mesi ha raccolto le opinioni di oltre duecento persone scelte tra corsisti e disoccupati che si sono relazionati con l’ente padovano per indirizzare le azioni di Fòrema in un momento nevralgico per il mercato dell’occupazione, alle prese con le rivoluzioni green e digital che cambieranno il mondo delle buste paga per sempre.

Per il 48% degli intervistati la motivazione al lavoro poggia esclusivamente sul bisogno di sicurezza e indipendenza economica, mentre, aggregando le altre risposte, per la maggioranza l’obiettivo è quello di soddisfare bisogni superiori (autorealizzazione, stima, appartenenza, estetici). Il secondo elemento in ordine di importanza (13%) è la possibilità di crescere professionalmente e umanamente, seguito da vicino dall’opportunità di realizzare le proprie potenzialità (11%).  Per gli uomini la sicurezza e l’indipendenza economica assume un peso maggiore (51%) rispetto alle donne (45%), così come il sentirsi utili e stimati (9% vs 6%), rispecchiando il ruolo tradizionale di “breadwinner”. Per le donne sono più fondamentali bisogni più elevati: la crescita professionale e umana (14% vs 11%), l’autorealizzazione (12% vs 10%), agire le proprie competenze (8% vs 5%), la disponibilità di tempo per la propria vita privata (5% vs 3%).

Per quanto riguarda formazione, la richiesta di implementare le digital skills registra i valori più elevati (fondamentale per il 52% degli intervistati), seguita dalla formazione tecnica (47%). Tra le metodologie didattiche la formula del tirocinio formativo – che consente di sviluppare competenze professionali direttamente in azienda – risulta fondamentale o importante nel 73% dei casi l’accesso ad attività di autoformazione flessibili (e-learning), che è lo strumento con cui gli intervistati sono meno confidenti pur valutandolo positivamente (58%).

Per le donne i percorsi formativi sono più importanti rispetto agli uomini (fondamentali in media nel 55% dei casi, rispetto al 38% dei maschi).

Per i giovani l’ambito su cui investire maggiormente attraverso la formazione è quello tecnico (priorità massima nel 75% dei casi), mentre le digital skills sono essenziali per tutti: under 29 – 46%; adulti – 41%; over 50 – 63%. La disponibilità a formarsi attraverso periodi di tirocinio è massima per i giovani (58% dei casi) e rimane costante al 42% dopo i 30 anni.

In sintesi, per chi lavora la formazione dovrebbe essere orientata alle competenze digitali (49%) e tecniche (47%); il tirocinio è una metodologia poco praticabile (29%), così come l’e-learning (26). Chi cerca lavoro ripone molta fiducia nella formazione, in particolare quando allena le digital skills (55% dei casi) e le competenze tecnico-professionali (47%); il tirocinio formativo appare come uno dei metodi privilegiati per aumentare il proprio bagaglio cognitivo (55% dei casi).

Le donne intervistate mostrano un interesse maggiore rispetto a tutta la gamma di strumenti proposta, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle informazioni sul mercato del lavoro (fondamentale per il 62% delle donne rispetto al 45% degli uomini). Al contrario, ai giovani interessa in modo particolare (67%) la fruizione di buoni o servizi per facilitare la partecipazione alle attività, mentre ai senior appare più utile la possibilità di accesso tempestivo alle vacancies aziendali (44%). Infine, lo status occupazionale influisce sulla percezione dell’utilità degli strumenti e dei servizi proposti: per chi cerca occupazione sono fondamentali nel 50% dei casi, mentre per chi lavora solo per il 34%.

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