Welfare & HR Summit 2023
15/03/2023
“Il welfare aziendale è centrale”, queste le parole della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, intervenuta al confronto con esperti e imprese sul futuro del lavoro e del welfare aziendale in epoca post pandemica.
Lo scorso 23 febbraio si è svolta la quarta edizione del Welfare & HR Summit, evento organizzato da Il Sole 24 Ore, che fa il punto della situazione sulle politiche del lavoro, il welfare aziendale e il futuro delle imprese.
Attraverso il confronto tra esperti, aziende e istituzioni si sono affrontate le tematiche del lavoro e delle politiche sociali alla luce dei cambiamenti intervenuti nel settore in epoca post pandemica.
A rappresentare le istituzioni la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, che ha parlato del welfare aziendale dicendo “Il tema del welfare aziendale è centrale, abbiamo necessità di fare tesoro di quello che abbiamo passato durante la pandemia. In quel periodo sono nati stimoli importanti a livello organizzativo. Con una transizione – ha continuato – che pone al centro la qualità della vita, è importante, per il governo, accompagnare le aziende nel percorso di welfare. In finanziaria abbiamo fatto interventi importanti nonostante il periodo non facile. Siamo intervenuti sui fringe benefit allargando la soglia di deducibilità, per il resto interverremo con la contrattazione di secondo livello”.
“Quando ci interroghiamo sul welfare, ci interroghiamo sulla sostenibilità economica” ha detto Pierangelo Albini, direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria, spiegando che “mai come in questo momento occorre riflettere sul nostro sistema di welfare, che è uno dei più generosi al mondo. Noi destiamo a questa voce il 60% di tutto ciò che sono le entrate fiscali e contributive del Paese”. Secondo Albini, le persone dopo la pandemia e con la guerra “chiedono di capire il senso del lavoro e quindi la centralità sulla persona è fondamentale”.
Secondo Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata de Il Sole 24 Ore, “occorre garantire l’equilibrio tra la vita della persona e il lavoro, per questo il welfare aziendale può essere una leva fondamentale ed è importante adattarsi ai cambiamenti sociali che hanno determinato nuove esigenze, soprattutto tra le giovani generazioni”.
“Il welfare è la nuova frontiera” ha detto nel suo intervento Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, “noi consigliamo di essere totalmente flessibili, comprendendo le esigenze dei lavoratori nel contesto, anche urbano, in cui vivono. Un lavoratore resta se l’azienda riesce a dargli una prospettiva.”.
Il welfare aziendale, alla luce dei cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro dopo la crisi pandemica, appare quindi lo strumento in grado di rispondere al bisogno di centralità del benessere del lavoratore e di bilanciamento vita professionale-personale. Diventa inoltre leva fondamentale per mantenere le risorse in azienda, nonché attrarne di nuove.
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