In Italia quasi 3,6 milioni lavorano in smart working

15/12/2023

Lo smart working in Italia torna a crescere: dopo i picchi della pandemia e una graduale riduzione negli ultimi due anni, nel 2023 i lavoratori da remoto si assestano a 3,585 milioni, in leggera crescita rispetto ai 3,570 milioni del 2022, ma ben il 541% in più rispetto al pre-Covid.

Secondo l’Osservatorio smart working della School of management del Politecnico di Milano si prevede che il prossimo anno diventino  3,65 milioni. Nel 2023 i lavoratori da remoto sono cresciuti in particolare nelle grandi imprese, ma sono aumentati lievemente anche nelle Pmi, mentre sono diminuiti nelle microimprese e nelle Pubbliche amministrazioni

Lo smart working aiuta l’ambiente se si considera che due giorni a settimana di lavoro da remoto evitano l’emissione di 480 chilogrammi di Co2 all’anno. E c’è un effetto anche sul mercato immobiliare e sulle città: il 14% di chi lavora da remoto ha cambiato casa o ha deciso di farlo, scegliendo nella maggior parte dei casi zone periferiche o piccole città alla ricerca di un diverso stile di vita.

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2023-12-19T09:13:10+01:00
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