Strumenti del welfare aziendale: li conosce solo un dipendente su 5
12/05/2023
Negli ultimi tempi, si sta affermando sempre più l’importanza di attenzione alla persona sul lavoro e sta aumentando l’attenzione generale verso le tematiche connesse al welfare aziendale.
Nonostante ciò, proprio oggi che gli italiani potrebbero trarre vantaggio dalle politiche di welfare per fare i conti con un impatto sempre più pesante dell’inflazione, solo un lavoratore su 5 conosce a fondo gli strumenti messi a disposizione dal welfare, come emerge dal focus sul settore analizzato dal 6° rapporto Censis-Eudaimon.
Lo studio evidenzia. come i dispositivi e gli strumenti del welfare aziendale siano conosciuti approfonditamente soltanto dal 19,8% degli occupati italiani.
Il 45% ha dichiarato di conoscerli a grandi linee, mentre addirittura il 35,1% non ne ha la minima conoscenza.
Dal report emerge quindi l’urgente necessità di informare i lavoratori attraverso strumenti innovativi ad hoc, investendo nella cultura welfare all’interno delle organizzazioni.
Relativamente alle tipologie di servizi e prestazioni più desiderate, i dati svelano che il 79,4% dei lavoratori vorrebbe un supporto personalizzato per la conoscenza del welfare, il 79,2% migliori e maggiori opportunità per conciliare vita familiare e lavoro, il 79,1% integrazioni di reddito per spese alimentari, il 78% supporto per risolvere problemi burocratici nel rapporto con la pubblica amministrazione, mentre il 68,1% desidera una consulenza per il supporto psicologico.
Se le integrazioni di reddito per affrontare le difficoltà economiche dinnanzi all’inflazione restano molto apprezzate dai lavoratori, negli ultimi anni, è in crescita anche la domanda di supporti utili per una migliore qualità della vita. Sono soprattutto i giovani, rileva il rapporto, a dare grande attenzione agli strumenti in grado di conciliare al meglio la vita privata e la professione. Lo reputano molto importante quasi il 43% dei giovani, contro il 35,8% degli adulti e il 35% degli anziani. Questi preziosi strumenti diventano così fondamentali per le aziende per conquistare nuovi lavoratori o trattenere i già assunti e per contrastare la mobilità sempre più alta dei lavoratori da un’azienda all’altra.
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