Il welfare aziendale: i cambiamenti degli ultimi anni

30/06/2023

Il welfare aziendale è diventato un’importante parte delle politiche aziendali, non solo come riconoscimento per i dipendenti, ma anche come elemento distintivo tra le aziende e, se un tempo era visto come un plus, oggi le politiche di welfare sono diventate strutturali e fanno parte delle condizioni lavorative che vengono garantite ai collaboratori e dipendenti in azienda.

Ciò che prima era visto come “eventuale” e premiale, negli ultimi anni è vissuto come parte delle condizioni contrattuali e come elemento distintivo tra le aziende, evidenza anche dello stile e della cultura aziendale.

Le politiche del “benessere” sono parte integrante delle politiche aziendali di recruiting e di retention verso i talenti.
Sempre più spesso i lavoratori decidono per un’azienda, piuttosto che per un’altra, non più solo per la base retributivama ancor di più per le politiche di welfare aziendali che garantiscono flessibilità, sicurezza, possibilità di crescita e, più in generale, benessere al lavoro e nella carriera.

Aspetti come la tutela della maternità, gender equality, smart working, tutele assicurative, congedi parentali sono parte integrante delle politiche aziendali.
Gli importanti cambiamenti del mercato del lavoro e del mondo business, a cui si assiste, causa dei cambiamenti sociali economici e tecnologici, portano le aziende a rivedere anche le rispettive politiche di welfare.
Alcuni dei fattori che influenzano questi cambiamenti includono l’evoluzione tecnologica, la crescente importanza della flessibilità e del lavoro remoto, la diversità generazionale e l’attenzione al benessere dei dipendenti.
Possiamo sintetizzare alcune delle aree in cui le aziende stanno adottando soluzioni dirette a rispondere a queste nuove sfide e alle crescenti esigenze dei lavoratori:
1. Lavoro flessibile e smart working: sempre più aziende stanno offrendo opzioni di lavoro flessibile e da remoto per soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Questo può includere la possibilità di lavorare da casa, orari flessibili, condivisione del lavoro e altre soluzioni che permettono ai dipendenti di bilanciare meglio vita lavorativa e vita privata (work-life balance).
2. Salute e benessere: le aziende stanno riconoscendo l’importanza della salute fisica e mentale dei dipendenti e stanno offrendo programmi di benessere che includono sconti per palestre, servizi di consulenza, corsi di mindfulness, attività di coaching e altre iniziative volte a migliorare il benessere generale dei lavoratori e la loro motivazione.
3. Formazione e sviluppo professionale: le aziende stanno investendo nella formazione e nello sviluppo professionale dei dipendenti.

4. Diversità e inclusione: le aziende stanno mettendo in atto politiche e programmi per promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro. Questo può includere la promozione di pari opportunità e la formazione sulla sensibilizzazione alle differenze culturali e di genere.
5. Sostenibilità ambientale: le aziende stanno diventando sempre più consapevoli del loro impatto sull’ambiente e stanno adottando misure per ridurre la loro impronta ecologica. Questo può includere l’implementazione di politiche energetiche efficienti, la promozione di iniziative di riciclaggio e l’adozione di sistemi di trasporto sostenibili per i dipendenti.

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