Le Considerazioni del Governatore della Banca d’Italia sul mondo del lavoro
06/07/2022

Tra i temi sollevati declino demografico e occupazione femminile, evidenziando in particolar modo la necessità del rientro in breve tempo nel mondo del lavoro delle madri dopo la nascita dei figli.
Sono state pubblicate lo scorso 31 maggio le Considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia che offrono un panorama sulla situazione socio-economica italiana e sul mondo del lavoro.
La Relazione annuale di Banca Italia pone particolare attenzione al trend negativo del contributo demografico al mondo del lavoro, indicando come nel 2021 ci sia stato un calo della popolazione tra i 15 e i 64 anni di 270.000 unità rispetto al 2020.
Nelle Considerazioni inoltre, si evidenzia come questo trend continuerà, secondo le proiezioni dell’Istat: infatti per i prossimi 15 anni si assisterà ad una diminuzione della popolazione tra i 15 e i 64 anni di cinque milioni di unità, di cui la metà al Sud Italia.
Questo significa una diminuzione della forza lavoro e di conseguenza una diminuzione della produttività e delle prospettive di sviluppo economico.
Si segnala un’altra grande criticità sul fronte del lavoro: il tasso di attività femminile – in Italia del 55% contro la media europea del 68% – è inferiore del 18% rispetto a quello degli uomini.
Le Considerazioni del Governatore di Banca Italia sottolineano in particolar modo la necessità di promuovere il rientro in breve tempo delle madri al lavoro dopo la nascita dei figli.
Proprio su questo aspetto vuole intervenire l’avviso pubblico #RiParto, di cui abbiamo parlato qui lo scorso mese, che sottolinea come il welfare aziendale possa favorire la necessità di un rientro al lavoro delle madri dopo il parto.
Secondo lo studio di Banca Italia, le risorse del PNRR sono uno strumento fondamentale per affrontare il declino demografico e le criticità del mondo del lavoro.
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