Valeria Bosco, Direttore Generale di Confartigianato Verona: La comunicazione è il primo pilastro del welfare aziendale
08/11/2019
Qual è il vostro approccio nei confronti del welfare aziendale?
“Come Confartigianato Verona abbiamo una linea di servizio alla persona che, solo nell’ultimo biennio, è cresciuta del +61%. Questo risultato ha intensificato i contatti con soggetti privati e aumentato l’interesse degli imprenditori. Le PMI della provincia di Verona, d’altra parte, sono spesso realtà molto piccole gestite a livello familiare. In questo contesto attivare i piani di welfare aziendali è complesso, ma abbiamo comunque osservato una crescita della bilateralità”.
L’attenzione degli imprenditori è cresciuta?
“In effetti sì. Stiamo lavorando intensamente sulla comunicazione per spiegare i vantaggi di un piano di welfare aziendale. La settimana scorsa, per esempio, abbiamo organizzato una serata sull’alternanza scuola-lavoro. Sembra un tema lontano dal welfare, ma in realtà aiuta a sensibilizzare sui concetti di economia circolare, ricaduta sul territorio e sul cambio di mentalità. Oltre la bottega esiste un mondo, fatto di soggetti che hanno bisogno di prestazioni, aiuto e assistenza. Ma modernizzare le aziende è un processo lungo, che impone tempo e pazienza”.